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Protezione dei Dati Sensibili:
il DPO come consigliere

L'autore

BEATRICE BARDELLI

BEATRICE BARDELLI

DPO
Esperta in revisione documentale e compliance
Scienze forensi e Criminologiche
Project management
Consulente Certificato PrivacyLab

Bio dell'Autore

Credi che un’azienda abbia usato i tuoi dati sensibili impropriamente oppure ritieni di aver compilato un form non in linea con la Privacy Policy vigente? 

Sai come comportarti ora? 

Se la risposta è no, sei nel posto giusto.

 

Ti spieghiamo come muoverti.

 

Innanzitutto sappi che ci sono due possibilità: puoi interpellare direttamente il Garante Privacy, un iter che a volte risulta frustrante per i lunghi tempi di risposta oppure puoi contattare il DPO dell’azienda.

Il DPO?

Yes, il Data Protection Officer o Responsabile Protezione Dati una figura  che molte tipologie di aziende che trattano  grandi quantità di dati, anche sensibili (o particolari), sono tenute a nominare. 

Possiamo sbilanciarci dicendo che anche le aziende che non sono tenute alla nomina di un DPO potrebbero nominarne uno, per ridurre i rischi sui trattamenti dei dati: questo fa parte dell’accountability del buon amministratore delegato! 

Un’azienda attenta al trattamento dati è sicuramente un’azienda che li gestisce attraverso l’ausilio di un DPO esperto e certificato. Quindi puoi accorgerti dell’interesse aziendale verso la tutela dei dati anche dalla presenza o meno di questa figura.

Se vuoi approfondire le caratteristiche del DPO, puoi leggere QUESTO ARTICOLO su questa figura professionale e fare un po’ di chiarezza. 

Ora che sai le due vie che puoi intraprendere, sta a te la scelta.

Noi ti spieghiamo quella che interpella il DPO, che spesso risulta essere la via più breve. 

Innanzitutto, come fai a parlare con il DPO dell’azienda?

Tutti i dati per contattare il Responsabile sono presenti in azienda e questa è tenuta a fornirteli qualora tu glieli chiedessi. Può capitare che ti venga negata la possibilità di contattarlo o l’accesso ai suoi dati: questo non può succedere!

Tu come interessato hai il diritto di interpellare il DPO dell’azienda per avere chiarimenti sul trattamento dei tuoi dati.

Puoi interpellare il DPO se ti accorgi che forse l’azienda ha raccolto i tuoi dati senza il tuo consenso, se li utilizza in maniera a te sconosciuta o ogni qualvolta ti vengano dubbi sulla liceità del loro trattamento. 

Il DPO diventerà il tuo nuovo consigliere in materia di protezione dati!


Puoi porgergli tutte le domande necessarie e saprà risponderti velocemente, dicendoti con chiarezza come vengono utilizzati i tuoi dati, se sono stati raccolti e utilizzati correttamente. Saprà far valere i tuoi diritti come parte interessata.

Ora che sei a conoscenza che grazie a questa figura c’è un ponte tra te, l’azienda e il Garante Privacy, potrai scegliere come muoverti, consapevole di ciò che hai diritto di fare per tutelare i tuoi dati quindi tutte le tue informazioni sensibili. 

Vogliamo solo aggiungere che, qualora non fossi soddisfatto del lavoro svolto dal DPO, delle risposte che ti sono state fornite, puoi procedere liberamente interpellando il Garante Privacy!

Ti stanno sorgendo altri dubbi? Ti sei reso conto leggendo che forse hai compilato un form con una Privacy Policy incerta? Ricevi messaggi di pubblicità mai richiesti?

Ti aiutiamo noi! 


Per queste e tutte le altre domande che ti balenano in testa, puoi contattarci con una mail, sui nostri canali social o chiamandoci: il nostro team di esperti DPO certificati saprà darti le risposte che cerchi!

Scopri di più sull'autore di questo articolo!

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